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27/01/2025
Ambientalisti-mercenari con l’ex vicepresidente Commissione Ue per distruggere la Zootecnia
Zootecnia sempre più bersaglio di ambientalisti-mercenari fomentati dall’ex vicepresidente della Commissione Ue, Frans Timmermans. Lo scandalo è partito da una recente inchiesta pubblicata dal quotidiano olandese “De Telegraaf ” su un presunto uso fraudolento di fondi europei, distratti dal loro scopo e utilizzati proprio da Timmermans. Il punto di vista di Arav e A.I.A., nel merito, non lascia spazio a dubbi. “Se il progetto di Timmermans sul Green Deal europeo fosse passato integralmente, così come concepito dall’allora influente politico olandese – spiega il presidente di Arav, Floriano De Franceschi (nella foto, ndr. ) – i danni per l’Europa sarebbero stati irreparabili ed i primi settori a pagare un conto salatissimo sarebbero stati la zootecnia e l’agricoltura. Un simile disegno avrebbe assestato un colpo mortale al sistema produttivo agricolo europeo, rendendo di fatto l’Unione Europea dipendente dal resto del mondo per l’approvvigionamento di cibo. O forse, più maliziosamente, qualcuno potrebbe pensare che l’azione di Timmermans fosse tesa a favorire quel ristrettissimo numero di potentati economico-finanziari che a livello globale stanno tentando di mettere le mani e controllare la produzione di cibo. I riferimenti ai cibi sintetici prodotti in laboratorio, oppure agli alimenti iper-processati sono fin troppo scontati”. Un’infrastruttura fatta non solo di pensiero, dunque, che avrebbe pesantemente minato anche la Zootecnia veneta. “Il pericolo è decisamente più prossimo di quanto si possa pensare – sottolinea il presidente De Franceschi – in quanto la ricaduta sulle stalle del nostro territorio sarebbe stata immediata e irreparabile. Per questo occorre osservare ciò che accade con attenzione e prontezza, per poter contrastare qualsiasi presa di posizione irragionevole e distruttiva nei confronti di un settore che per il nostro Paese è strategico non solo per l’economia, ma per la vita di tutti”. La mancanza di trasparenza nel comportamento dell’ex-Vicepresidente Ue è un fatto di assoluta gravità e ci si augura che la presidente Ursula von der Leyen possa svelare e chiarire quanto accaduto. Quando si parla di soldi pubblici sottratti per essere indirizzati ed utilizzati con modalità e finalità non dichiarate, è necessario fare chiarezza verso i cittadini, se non altro per restituire un po’ di credibilità alle istituzioni europee. Informazioni: Ufficio stampa Arav, Matteo Crestani – e-mail ufficiostampamc@gmail.com .
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