La novità del Gala Italiano da sottolineare è stata la serata del venerdì con la "prima" dalle ore 21 che ha riscosso un gran successo e con la tribuna ed il parterre  del padiglione 10 gremito di appassionati, di pubblico e di amanti dei cavalli sino a tarda notte. Venerdì sera è stata una serata piacevole ed interessante e si sono esibite le coreografie create per il Gala Italiano 2024: 5 i numeri scelti dalle rappresentanze delle Razze Italiane da Libro Genealogico Anam, Anareai, Anacaitpr, Anacrhai e Bardigiano. Per il cavallo Maremmano Anam si sono esibiti in un carosello molto tecnico e avvincente i gruppi Butteri della Fattoria di Pomonte  e l'Associazione La Bardella Maremmana  in monta tradizionale, con una visione d'insieme che presentava nello stesso numero i cavalcanti della Toscana e quelli della Maremma Laziale nelle rispettive bardature e che finiva con un’unione sotto la stessa bandiera dell'appartenenza territoriale che si fondeva sotto un unico denominatore: il cavallo Maremmano. Il secondo numero del Gala Italiano Italialleva è stato presentato da Anareai con i cavalli Murgesi: due magnifici legni d'epoca American  con la magnificenza di due stalloni delle Murge. Guerriero di Santa Candida  del Dr. Netti con driver  Matteo Laera e Oceano del Grottillo , dal raro mantello testa di Moro o grigio ferro condotto dal suo proprietario Pasquale Giampetruzzi hanno 'volteggiato' in armonia in una presentazione che si allietava dalla presenza della violinista novarese e proprietaria di cavalli murgesi Dafne Apollonio. Per la terza presentazione i cavalli Haflinger di Luca Miazzo Amblick  e William  che hanno giocato letteralmente con il loro addestratore in Liberty , con una sapiente scelta musicale e di abbigliamento che sapevano molto del folklore tipico tirolese. La perfezione nell'equitazione è stata toccata con la presentazione del cavallo Bardigiano Zorro  interpretato dall'amazzone Ester Rutigliano della ASD Il Tridente  di Ferrara. La passione per la Vaquera  e per la Working Equitation  di Ester ha portato in rettangolo una perfetta esecuzione di lavoro con la Garrocha . A scatenare il pubblico poi ci hanno pensato gli allevatori del cavallo Agricolo Italiano da TPR del Team Bianciotto  di Torino. La famiglia Bianciotto ha esaltato la potenza e la forza dei cavalli Agricoli TPR con la presentazione celeberrima di un attacco marathon  fatta di lunghe galoppate e di perfetto controllo con serpentine e repentine ripartenze non senza stupire con un trecentosessanta dell'attacco che veniva appena sfiorato dalla mole degli zoccoli e delle masse dei due TPR giganti. Domenica pomeriggio per la finale il direttore artistico di Fieracavalli Verona Antonio Giarola ha presieduto la giuria nazionale e consegnato il primo premio al gruppo vincitore del Gala Italiano 2024. A vincere e ricevere il trofeo A.I.A. sono stati i Butteri con cavalli Maremmani de La Bardella Maremmana  e Fattoria di Pomonte  (nella foto, ndr. ). Le due associazioni unite dallo spirito allevatoriale e dalle tradizioni che risiedono a Pomonte nel grossetano e a Marta nel viterbese si aggiudicano il trofeo e l'onore di poi partecipare a Talenti d'Oro  nel Pad. 8. Piazza d'onore per Luca Miazzo e i due giovani Haflinger di soli 30 mesi che bissa il risultato del 2023 e terza l'emiliana Ester Rutigliano con il Bardigiano Zorro . A ricevere i premi insieme a chi si è esibito anche il presidente Anam Filippo Sbardella, il presidente Anacrhai Francesco Ramella e Luca Marcora, presidente Anareai (testo N.B.; foto: Martina Riva ).

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