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27/03/2025
Gli italiani e la carne: sempre più “flexitariani”, ovvero meno carne, ma di qualità
Meno carne, ma di qualità. È la tendenza che emerge dall’Osservatorio Agriumbria sul consumo delle carni che sarà presentato in occasione della prima delle tre giornate (dal 28 al 30 marzo 2025) di Agriumbria , Mostra nazionale di Agricoltura, Zootecnia e Alimentazione, di scena presso l'Umbriafiere di Bastia Umbra. Il dato nuovo è che oggi il 23% della popolazione italiana si definisce flexitariana, ovvero coloro che riducono il consumo di carne senza tuttavia eliminarla. Tra i motivi dell’essere flexitariani, le preoccupazioni per la salute (47%), l’impatto ambientale (33%) e i costi elevati (20%), con il prezzo della carne bovina aumentato del 18% in 2 anni. Nel 2024 gli italiani hanno consumato in media 79 kg di carne pro capite, in linea con il 2023 quando i consumi erano stati 78 chili, ma il calo progressivo, -12% rispetto al 2010, seppur con dinamiche contrastanti tra categorie di carne. I dati Eurispes rivelano la crescita delle carni bianche (pollame, tacchino), +4% dal 2022, con 34 kg/anno a persona, manzo e maiale 27 kg, in calo del 6% mentre sono stabili salumi e insaccati con 18 chili. Se si guarda il trend dei consumi tra il 2019 e il 2023, dal rapporto Ismea emerge come le carni suine siamo in calo -2% come la carne bovina, -8%, cresce invece il consumo di pollame, +5%. Per quanto riguarda la geografia dei consumi emerge come il Nord-Ovest abbiamo consumi di carne, 85 kg/anno, superiori alla media mentre Sud e Isole arrivano a 68 chili con picchi per gli insaccati tradizionali. Sui consumi incide anche il luogo dove si abita, e nelle città metropolitane si ha un -15% rispetto alle aree rurali, dato trainato dai giovani under 35 . A crescere, invece, è il mercato delle alternative vegetali, realtà che vale 490 milioni di euro e che ha registrato un +37% delle vendite nel periodo 2022-2023, incremento addirittura del 110% rispetto al 2020. Per quanto riguarda le prospettive future si prevede entro il 2030 un ulteriore calo del 10-15% dei consumi di carne rossa, con crescita parallela del mercato delle proteine alternative dove si registra un +200% degli investimenti nella ricerca nel periodo 2023-2024.
Inaugurazione Agriumbria
Alla cerimonia di inaugurazione, in programma venerdì 28 marzo, alle ore 12 (apertura cancelli al pubblico alle ore 9), interverrà Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste. Presenti Stefania Proietti, presidente della Regione Umbria; Erigo Pecci, sindaco di Bastia Umbra e Stefano Ansideri, presidente di Umbriafiere Spa. Molti i convegni e gli appuntamenti organizzati dalla manifestazione in collaborazione con le diverse sigle e associazioni di categoria; centinaia le dimostrazioni e le presentazioni promosse e organizzate dagli oltre 450 espositori della fiera. Il Sistema allevatori parteciperà con l’Associazione Italiana Allevatori (A.I.A.), l’Associazione Allevatori Umbria e Marche (Aaum), la Federazione delle Associazioni Nazionali di Razza e Specie (FedANA) con gli Enti selezionatori aderenti.
Il Premio Antonio Ricci al conduttore di Linea Verde e Camper (Rai 1)
“Tinto ”, Nicola Prudente, sarà il premiato per la categoria stampa-divulgazione della sesta edizione del Premio intitolato ad “Antonio Ricci”. Il conduttore di tanti programmai Rai, tra cui Linea Verde e Camper, oltre che ideatore e conduttore del fortunato programma di Radio2 Rai, Decanter, sarà presente per ritirare il premio che sarà consegnato a margine dell’inaugurazione. Insieme a lui anche uno studente o studentessa dell’Università di Perugia, facoltà di Agraria. Alla sua sesta edizione il premio dedicato a uno dei giornalisti più noti e apprezzati del settore, Antonio Ricci, scomparso nel 2016. Antonio ha contribuito non solo alla crescita dell’agricoltura italiana, ma anche al successo di Agriumbria , essendone uno storico consulente.
I numeri di Agriumbria 2025
Superficie complessiva: mq. 85.000; richieste pervenute: oltre 600; espositori diretti accettati: 451; capi zootecnici presenti: oltre 600; personale temporaneo impegnato: 90; Visitatori passata edizione: oltre 88.000. Informazioni: Giorgio Vicario, Ufficio stampa Agriumbria – tel. 075 33390 – 349 2903197; e-mail info@mg2comunicazione.it .
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