Si è conclusa anche la seconda tappa del progetto #Esplorarelabellezzadeiparchiacavallo  di Federparchi  e Natura a Cavallo , che si è svolta dal 22 al 24 marzo scorsi in provincia di Como. Più precisamente nel Parco Regionale Pineta di Appiano Gentile e nel Parco Spina Verde, con alcuni passaggi nel Parco locale Sorgenti del Torrente Lura. Siamo stati molto fortunati nell’avere a disposizione una struttura a 5 Stelle (come è stata definita da alcuni dei partecipanti) che potesse ospitare una media di 36 cavalli al giorno e tutti comodamente scuderizzati, situata nel comune di Colverde. Una posizione strategica per la partenza delle 3 bellissime giornate di trekking  in cui anche il meteo ha fatto la sua parte, permettendoci di godere a pieno tutte le giornate e riempirci occhi e cuore con i panorami mozzafiato sul lago di Como. La partecipazione è stata numerosissima, c'erano anche nuovi soci alla loro prima uscita con NaC : a dire il vero ci speravamo, ma non era poi così scontato! Aver ricevuto una risposta più che positiva nelle adesioni ci ha reso orgogliosi, e ripagato di tutti gli sforzi fatti dal nostro team  nell’organizzazione di questo evento. Raffaella Guarisco come coordinatore generale teneva le fila di tutto, sempre presente e attenta ai particolari; Silvia Manetti, Maurizio Zanini e Mauro Riva hanno ripetuto più volte i percorsi per permettere agli amici di viaggiare in sicurezza, trasformandosi all’occorrenza in boscaioli per riaprire i sentieri danneggiati dalle recenti piogge. È stata un’occasione unica per rivedere e accogliere nel migliore dei modi tanti amici che arrivavano anche da lontano: senza contare che abbiamo avuto tra i partecipanti anche il presidente di Natura a Cavallo , Mauro Ferrari. Una media giornaliera di 30/35 binomi a cui si sono aggiunti gli amici e accompagnatori che ci hanno raggiunto in occasione di pranzi e cene. Il primo giorno con il preziosissimo supporto e assistenza delle Guardie ecologiche volontarie del Parco Pineta siamo stati scortati e “coccolati” per tutto il percorso, di circa 24 km. Che si è sviluppato interamente all’interno del Parco, con brevi soste per raccontarci pillole e aneddoti sul territorio. Durante il pranzo i nostri cavalli hanno potuto riposare, e soprattutto dissetarsi, in un’area del bosco messa a disposizione dal ristorante la Tarantola , all’interno del Parco, prima di rientrare al maneggio-base. I percorsi erano facili, con piccoli guadi nei torrenti che attraversano il bosco e che in questo periodo rendono magici alcuni passaggi. Il secondo giorno, siamo partiti alla scoperta del Parco Spina Verde, un sentiero di Confine con la Svizzera: in alcuni tratti, senza neanche accorgersene, si passa sul territorio elvetico, perché i sentieri sono paralleli e da tempo senza più confini apparenti. Ci si accorge di essere in Svizzera solo per i cartelli segnaletici di colore diverso. Lungo la strada siamo stati assistiti dalla Polizia Locale e dalla Protezione Civile di Gironico per il passaggio a Parè, dove, prima dell’inizio della salita avevamo un tratto di strada abbastanza trafficata. Un’occasione che ci ha permesso di sfilare in sicurezza in mezzo alle persone, con la strada completamente chiusa al traffico. Dopo alcune rampette impegnative siamo arrivati al Pin Umbrela, un punto panoramico ideale per godere della spettacolare vista sul lago di Como: posto unico nel suo genere, meta di tantissimi appassionati che arrivano oltre che a cavallo anche in bici o a piedi. Dopo le foto di rito ci siamo fermati per il pranzo all’agriturismo Agrifoglio  della famiglia Saglio, a pochi metri dalla vetta. Anche in questo caso il tempo limpido ci ha regalato viste mozzafiato sulla vallata e sulla pianura. Il rientro è stato abbastanza veloce e senza grosse difficoltà: in totale abbiamo percorso circa 28 km, poi alcuni di noi hanno deciso di fare un giro a Como per vedere il Duomo e passeggiare nelle vie del centro, prima della cena, mentre i cavalli si godevano il meritato riposo in scuderia. L’ultimo giorno abbiamo deciso di fare un giro di defatigamento per cavalli e cavalieri di circa 18 km nel Parco Locale Sorgenti del Torrente Lura, la zona circostante al maneggio. Al termine della passeggiata il pranzo rituale tutti insieme al maneggio prima dei saluti finali e della partenza degli amici che abitano più lontani. Un grazie di cuore a tutti e possiamo dire che è stata una bellissima avventura, da aggiungere al nostro album dei ricordi. Mario Clerici, presidente Parco Appiano Tradate: "Sono lieto di condividere con voi l'entusiasmo che accompagna l'iniziativa ‘Esplorare la Bellezza dei Parchi a Cavallo ‘. Il nostro obiettivo è promuovere una connessione più profonda e autentica tra la natura e le persone, incoraggiando l'esplorazione del nostro magnifico Parco anche a cavallo. La nostra speranza è che questa iniziativa possa ispirare inoltre una maggiore consapevolezza ambientale e promuovere uno stile di vita sostenibile tra i nostri visitatori". Giorgio Casati e Vittorio Terza, presidente e direttore del Parco Spina Verde: "È una iniziativa molto interessante perché va nella direzione di far comprendere che i parchi non sono isole a sé stanti, ma sono connessi in rete e quindi ben vengano tutte le attività che fanno conoscere il network  dei parchi nella sua complessità e nel suo insieme. Aspettiamo i partecipanti con le nostre Guardie ecologiche volontarie nel punto più alto che guarda sia le Alpi che il lago di Como per illustrare le specificità della nostra area naturale protetta" (Comunicato stampa di Silvia Manetti per Natura a Cavallo ; fotografie libere da diritti, credit Natura a Cavallo ).

ImmagineCavalli&Bici PinUmbrela Pare' Sentiero Gruppo Bivio Majocca