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13/01/2021
“Sala stampa”: zootecnia, agricoltura e cibo su quotidiani, periodici, web ed agenzie
– a cura di Camillo Mammarella
Il rappresentante americano per il Commercio ha aperto un’istruttoria per verificare gli effetti della decisione dell’Italia di imporre un’aliquota sui ricavi delle grandi imprese digitali – La rubrica “Il punto” curata da Maurizio Tropeano sul quotidiano “La Stampa “ di oggi, mercoledì 13 gennaio 2021, a pagina 18, affronta un argomento che potrebbe interessare anche l’agroalimentare nazionale nei prossimi mesi. Il giornalista esperto di temi agricoli della testata torinese, infatti, avverte in apertura che il mondo agroalimentare italiano è in allarme per possibili ritorsioni americane alla digital tax decisa dal nostro Governo che entrerà in vigore il 16 febbraio. Roma – scrive Tropeano – ha deciso di imporre un’aliquota del 3% sui ricavi dell’anno precedente per le grandi imprese digitali con un fatturato di almeno 750 milioni e incassi on line in Italia di 5,5 milioni. Il dossier - prosegue il pezzo – è finito sul tavolo del rappresentante per il Commercio Usa che ha aperto un’istruttoria. Certo, resta da capire – continua Tropeano - , se la nuova amministrazione Usa guidata da Joe Biden sceglierà o meno di agire in continuità con l’attuale presidente Donald Trump. Per il momento – conclude tra l’altro l’articolo – non sono previsti dazi ma “tutte le possibili opzioni restano aperte”, ha fatto sapere l’autorità Usa. Da qui l’allarme che ha spinto le principali organizzazioni professionali agricoli italiane a chiedere al nostro Governo di far di tutto per scongiurare lo scontro diretto tra Italia e Usa, poiché gli eventuali dazi imposti danneggerebbero diversi prodotti di punta dell’agroalimentare Made in Italy esportati nel continente americano.
Viabilità ridotta nelle zone montane in provincia di Pistoia ma grazie alle scorte di mangime animali in salvo – Un articolo a firma Carlo Bardini sul quotidiano toscano “Il Tirreno “ (edizione Pistoia-Prato-Montecatini) di oggi, mercoledì 13 gennaio 2021, da San Marcello (Pt) titola “Sos degli allevatori, animali salvi grazie alle scorte di mangime “. La cronaca, infatti, parla delle difficoltà attraversate in questi giorni di forti nevicate al Centro-Nord Italia anche nei paesi della montagna pistoiese. La tanta neve – esordisce la testata toscana – crea ancora molte difficoltà agli allevatori di bovini, ovini e suini, ed anche parte della viabilità continua a soffrire: rimarranno chiuse ancora per diversi giorni la strada provinciale 18, nel tratto Spignana-Lancisa, a causa del pericolo di nuove frane, e la Sp20, per il rischio di slavine. L’allarme per gli allevamenti è stato lanciato dai coltivatori diretti della provincia di Pistoia, che al contempo hanno sottolineato la capacità e la tenacia con cui gli agricoltori stanno confermando il loro attaccamento al territorio, sopportando situazioni di disagio personale e prendendosi cura degli animali allevati in altura. “Gli imprenditori agricoli stanno facendo fronte alle esigenze degli animali attingendo alle scorte di mangimi e spalando con i propri mezzi pezzi di strade per assicurarsi un minimo di agibilità”, spiega Simone Ciampoli, direttore Coldiretti Pistoia, che ha fatto visita ad alcune aziende agricole insieme ai tecnici dell’associazione.
Ungulati selvatici “salvati” dal Tar nel casertano mentre nel centro di Chieti due grossi esemplari assediano il cimitero cittadino e una tabaccheria, fortunatamente catturati – Ancora cronache con protagonisti cinghiali “in libera uscita”, questa volta dal Centro-Sud Italia. Partiamo da un articolo uscito sul quotidiano campano “Il Mattino “ (edizione Caserta) a pagina 21 di oggi, mercoledì 13 gennaio 2021 (pezzo a firma Emanuele La Prova) titolato “Il Tar salva i cinghiali. Rabbia in zona montana “: si tratta della decisione dei giudici amministrativi regionali che hanno confermato lo “stop” alla caccia in questo periodo, ma il problema è che – come evidenzia il sommario all’articolo – nel casertano il numero dei suidi selvatici aumenta ancora, cosa che ha spinto di nuovo la Coldiretti locale ad evidenziare i pericoli derivanti dalla circolazione dei cinghiali in strade e campi, con pesanti danni ai raccolti. Il problema delle incursioni nei centri urbani è ancora più evidente da un fatto di cronaca avvenuto nei giorni scorsi, precisamente in Abruzzo, a Chieti, dove due grossi esemplari hanno “assediato” il cimitero cittadino ed una tabaccheria nel centro della città: scorribande riprese in diretta con cellulari da cittadini asserragliati in macchina nel luogo di culto e dagli avventori del negozio (video, si dice ormai di frequente, diventati "virali" sui social ), come racconta in breve anche il quotidiano “La Verità “ a pagina 23 di oggi, mercoledì 13 gennaio 2021 (articolo di Silvia Di Paola). Per la cronaca (riportata da Tommaso Rodano da un’altra testata, “Il Fatto Quotidiano “) i due cinghiali, dopo lunghi inseguimenti, sono stati per fortuna catturati, anche se a distanza di ore l’uno dall’altro.
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